Hawker Siddeley HS.121 Trident b

Notizie: L'Hawker Siddeley HS.121 Trident, chiamato anche DH.121, fu un trimotore a getto di linea per rotte medio/piccole, progettato dall'azienda britannica de Havilland Aircraft Company e realizzato dalla Hawker Siddeley negli anni sessanta dopo che quest'ultima acquisì la de Havilland nel 1960. Progettato su richiesta della British European Airways ebbe poco successo presso le altre compagnie aeree e fu realizzato in totale in soli 117 esemplari. Il Trident fu un vettore molto importante in Europa, ma gli elevati costi operativi lo condannarono ad una vita breve. La compagnia aerea che succedette alla British European Airways, la British Airways, decise di sostituire i Trident con i Boeing 737 e Boeing 757 definitivamente nei primi anni ottanta. In Cina tale velivoli rimasero attivi fino alla metà degli anni novanta. L'HS.121 Trident è famoso per essere stato il primo aereo ad avere procedure automatiche di approccio ed atterraggio su pista. Il Trident fu un jet di linea interamente in metallo, con coda a T e ali basse. I tre motori erano posti tutti nella parte posteriore del velivolo, due alloggiati ai lati della fusoliera e uno posto sulla fusoliera e incassato tra la coda. Alcune versioni ebbero anche un quarto motore più piccolo, disposto sopra quest'ultimo. Tutte le versioni furono equipaggiate con motori Rolls-Royce Spey, mentre l'eventuale quarto propulsore fu il Rolls-Royce RB162. Il Trident fu uno dei più veloci aerei subsonici utilizzati da compagnie aeree, raggiungendo normalmente una velocità di crociera di 600 mph (965 km/h). Le ali, progettate specificatamente per le alte velocità, fornivano poca portanza alle basse velocità e questo comportava che l'aereo aveva bisogno di piste lunghe per poter decollare. Questa sua caratteristica fu all'origine del soprannome "ground gripper" (agganciato al terreno) per la difficoltà con cui decollava; spesso i piloti prendevano in giro il velivolo dicendo che il Trident si alzava in volo solo grazie al fatto che la Terra fosse rotonda. Il Trident è stato il primo aereo commerciale ad essere equipaggiato con un registratore dei dati di volo, il quale campionava 13 variabili e le salvava in formato digitale su un nastro magnetico. Altra caratteristica notevole dell'aereo era la sua capacità di atterraggio strumentale. La prima volta che il mezzo toccò terra in maniera automatica fu il 4 novembre del 1966, in una giornata molto nebbiosa all'aeroporto di Londra-Heathrow che è spesso affetto da problemi di nebbia. Il sistema automatico del Trident di fatto introdusse l' ILS di seconda categoria, permettendo l'atterraggio in aeroporti equipaggiati con tale sistema al suolo, mentre gli aerei non equipaggiati con tale livello di ILS dovevano essere dirottati su altri scali. Il Trident era anche in grado di utilizzare la spinta inversa dei motori durante il volo. Tale caratteristica era utilizzabile solo sui due motori laterali e la normale procedura di atterraggio prevedeva che i suddetti propulsori fossero impostati per generare una spinta inversa per frenare il velivolo. A discrezione del pilota, tale spinta inversa, poteva anche raggiungere la massima potenza consentita. Tale sistema era molto utile per toccare terra su piste corte, bagnate o scivolose, garantendo un atterraggio controllato e ridotto aquaplaning e sopperendo di fatto al carente sistema di frenatura. Una curiosa caratteristica di questo mezzo era la visualizzazione di una mappa dinamica al centro dei pannelli di controllo. Grazie ad un sistema elettro-meccanico, uno stilo indicava la posizione del velivolo su un nastro di carta azionato da un motorino elettrico. La posizione dell'aereo era ottenuta da un sistema di navigazione doppler che controllava la velocità rispetto al suolo e i dati di posizione e calcolava lo spostamento laterale dello stilo e l'avanzamento della carta per seguire la rotta.
![]() Stato: United Kingdom Anno: 2002 |
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